Il check up della pelle consente di valutare in modo obbiettivo lo stato di salute della pelle.
Il checkup cutaneo è una procedura indispensabile per conoscere il proprio “biotipo cutaneo” ( pelle secca, pelle grassa o seborroica, pelle sensibile ecc..), per stabilire il grado di invecchiamento della pelle in esame e contrastarlo con quanto la medicina estetica può offrire, per formulare un prescrizione cosmetica idonea a normalizzare eventuali alterazioni evidenziate dall’esame e per valutare successivamente, con misurazioni di controllo, l’efficacia delle cure proposte, sia per quanto riguarda le terapie medico-estetiche che la cosmesi.
Il check up cutaneo si deve eseguire sulla cute della paziente preparata attraverso l’osservazione di alcune regole stabilite di detersione e di esclusione dei cosmetici regolarmente in uso e di esposizione solare, in modo da avere parametri standard di osservazione.
L’esame prevede dapprima un’anamnesi e una valutazione obbiettiva, cui seguono misurazioni strumentali e test cutanei.
L’anamnesi riguarderà l’indagine sulle abitudini di vira e sulle abitudini cosmetiche, seguita da un esame clinico cutaneo, dapprima a occhio nudo ed infine con l’aiuto di una lente d’ingrandimento, a luce diurna, a luce fredda ed ultravioletta, poi con l’esplorazione al tatto e alla palpazione.
Con gli esami strumentali si effettuano le misurazioni della temperatura cutanea che è in funzione della temperatura ambiente; la valutazione del ph; l’indagine sebometrica; la corneometria che consente di valutare l’idratazione dello strato corneo dell’epidermide.
Vengono, infine, eseguiti due test: il test all’acido lattico secondo Ramette e il dermografismo.
Il primo è utile per confermare la diagnosi della pelle cosiddetta cosmetologicamente sensibile (pelle fragile che reagisce fortemente al calore, al freddo, al vento e a tutte le aggressioni esterne).
La ricerca del dermografismo positivo, consiste semplicemente nel passare un sonda a punta sul decolleté, è un’indagine routinaria che sottolinea una pelle iperreattiva.
Una valutazione dello stato della pelle è utile a qualsiasi età. L’esame va eseguito ogni due anni in giovane età, per poi passare a un controllo annuale con l’approssimarsi della menopausa.